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Sabato e domenica dalle 10 alle 17
Accoglienza ai visitatori della mostra – introduzione alla mostra – spiegazione all’utilizzo della strumentazione audioguida e visori 3D
ll progetto nasce all’interno di “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023” che è stato pensato come segno di speranza, orgoglio e rilancio dopo la drammatica esperienza pandemica. Una forte volontà dei Sindaci dei due Comuni, insieme a tutte le Istituzioni dei rispettivi territori, abbracciata dal resto del Paese.
Qui dentro va collocato il nostro progetto: BRESCIA CHE CURA.
Un progetto interamente autofinanziato da Korian che verrà realizzato all’interno di RSA Vittoria e che coinvolge una serie di partners che per il territorio e sul territorio bresciano rappresentano voci di grande significato.
“Brescia che cura: la trasformazione dei luoghi, dei modi e delle persone che curano”. Un progetto che si articola in una serie di eventi che si svolgeranno nell’arco del 2023 e che seguiranno tre tematiche distinte:
-la trasformazione dei luoghi della cura
-la trasformazione dei metodi e dei modelli di cura
-la trasformazione delle persone coinvolte nella cura
I LUOGHI
Una mostra fotografica organizzata con Fondazione Negri
che mostra i luoghi reali (ospedali, ambulatori, campi estivi, ecc) dell’assistenza bresciana dalla fine dell’Ottocento e per tutto il secolo scorso fino ai nostri giorni. Una carrellata ben descritta di fotografie e filmati distribuiti a tema in differenti stanze dedicate in cui il visitatore incontrerà anche delle installazioni create dagli studenti dell’Accademia Santa Giulia e dedicate al tema della cura.
Gli studenti dell’Accademia e dell’Istituto artistico Foppa insieme al loro corpo docente giocheranno un ruolo fondamentale durante l’intero svolgimento del progetto contribuendo con cortometraggi e opere dedicate.
I MODELLI E I METODI
Gli attori di AiutiAMO Brescia racconteranno con articoli ed immagini il fenomenale movimento di volontariato e solidarietà che si è generato e organizzato durante il periodo della pandemia e che ha radici profonde nella storia del carattere dei Bresciani. Racconteremo episodi, storie, fatti in cui la nostra città è stata promotrice e realizzatrice di concrete opere di bene per la rinascita e la cura di gruppi, popolazioni, quartieri, individui. Fondazione Comunità Bresciana (ci auguriamo), Associazione Industriali Bresciani, imprenditori individuali, Consigli di quartiere sono alcuni dei testimoni che racconteranno il fenomeno dell’associazionismo spontaneo e volontario.
Un sodalizio tra ATS di Biella e ATS di Brescia racconterà gli esiti positivi di un progetto incentrato sulla diffusione della cultura nelle scuole e nei luoghi di cura dell’importanza di curare sé stessi per curare l’altro.
Emiliano Toso con l’Associazione MAMI VOiCE racconteranno gli effetti benefici della musica nella cura.
LE PERSONE
Il Prof. Marco Trabucchi(GRG Gruppo di ricerca geriatrica) e il Rettore Francesco Castelli (Rettore dell’Università di Brescia) offriranno un approfondimento attraverso workshop e convegni sugli operatori stranieri deputati alla cura dando un’interpretazione molto interessante del fenomeno dell’immigrazione: immigrati provenienti da paesi in cui la cultura dell’anziano, della persona fragile è molto sensibilizzata rappresentano per i nostri luoghi di cura una risorsa preziosissima.
Si alterneranno con il contributo dell’IRCSS e di ASST degli incontri informativi e formativi sull’Alzheimer, sul tema della salute mentale e del disagio giovanile.
Sabato e domenica dalle 10 alle 17
Previste due turnazioni:
Turno 1: dalle 10 alle 13:30
Turno 2: dalle 13:30 alle 17:00
AL MOMENTO DELLA CANDIDATURA INDICARE CHIARAMENTE GIORNO (O GIORNI) E TURNAZIONE SCELTA PER QUELLA DATA SPECIFICA.
LE GIORNATE TRA CUI SCEGLIERE SONO LE SEGUENTI:
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